SGEdizioni: febbraio 2022

Cosa significhi vivere dalla parte della lama è quanto il libro di Bartolini prova ad esprimere. Tra le sue pagine si respira un’inquietudine che irradia lo stupore per i momenti di pace che costellano il cammino. A queste schegge poetiche – che ruotano attorno all’esperienza del tramonto e alla possibilità di una rinascita – l’autore affida uno slancio musicale, che senza derive ermetiche, compone il suo spartito al confine tra visibile e invisibile. Le immagini (“ultima vampa/ prima della cenere/ delle parole”) popolano lo spazio intermedio tra emozioni e linguaggio, tra visione ed oblio, offrendo a chi legge la testimonianza di un tragitto che non ha paura di avventurarsi consapevolmente “tra amore e morte”.

Paolo Bartolini è analista biografico a orientamento filosofico (socio SABOF), formatore e saggista. Ha pubblicato numerosi lavori che si muovono all’incrocio tra pensiero filosofico, psicologie del profondo, critica sociale e spiritualità laica. Nel 2020 è tornato, dopo più di dieci anni, a frequentare la Musa dando alle stampe due libri di confine, tra poesia e filosofia: Voce propria. Quasi un alfabeto filosofico (SGEdizioni, 2020) e Sconfinamenti. Pensiero, Poesia, Risorse (SGEdizioni, 2021).

Con un'introduzione di Ivan Paterlini

70 pagine

ISBN 9788899071240

10,00 euro

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venerdì 18 febbraio 2022

Paolo Bartolini: Dalla parte della lama