Liberare la propria voce tenendo insieme poesia e lavoro del concetto: ecco l’obiettivo che si pone questo testo felicemente selvatico. Per raggiungerlo Bartolini ha scelto di commentare dei temi vitali che ritornano con insistenza nella stanza d’analisi e nel dibattito contemporaneo sulla cura del Sé e del bene comune. Il “quasi” alfabeto che ci propone alterna, dunque, il linguaggio poetico all’argomentazione filosofica per risvegliare in noi un turbamento costruttivo, un desiderio di vita Altra. L’esperienza umana, in queste pagine, non si presta mai a una totalizzazione razionale, ma rinvia costantemente ai territori del simbolo e del possibile, là dove coscienza e inconscio operano insieme per ricomporre un Intero aperto che eccede i codici prestabiliti.
Scritto in pochi giorni, come se non ci fosse un domani, questo libro-esperimento condensa tutto l’impegno dell’autore affinché un domani possa ancora esserci.
Paolo Bartolini è analista biografico a orientamento filosofico (socio SABOF), formatore e saggista.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Desiderio illuminato e spiritualità laica (SGEdizioni 2017); Strumenti di cattura. Per una critica dell’immaginario tecno-capitalista (con S. Consigliere – Jaca Book 2019); Per una filosofia del tra. Pensare l’esperienza umana sulla soglia (con S. Tagliagambe – Mimesis 2020); I gesti di Eros. L’amore e le sue parole (con C. Mirabelli, a cura di – Mursia 2020).
Per un profilo bio-bibliografico su internet: sabof.it/paolo-bartolini/
Per un profilo bio-bibliografico su internet: sabof.it/paolo-bartolini/
ISBN 978-88-99071-17-2
Pagine 116
Prezzo di copertina:
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